Tutte le creature del ragionier Fantozzi

Tutte le creature del ragionier Fantozzi

La signora Pina (Liù Bosisio), il ragionier Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio) e la figlia Mariangela (Plinio Fernando) (Wikimedia commons)

Attori entrati nel mito con i personaggi della saga

Alla figura del ragionier Ugo Fantozzi, in una saga cinematografica lunga dieci film, si sono associati personaggi di contorno, in apparenza comprimari. In realtà alcuni di loro hanno assunto ruoli fondamentali, incarnando nella vita reale dello spettatore la tipologia umana portata sul set. Spesso l’attore ha finito per essere ingoiato dal personaggio, diventandone prigioniero, come fosse l’unico in carriera. In film in cui la comicità scaturisce dal dramma epocale che avviluppa Fantozzi, tutti i suoi comprimari si caratterizzano per vizi e difetti senza alcuna virtù se non, ma solo per pochi, la capacità di generare compassione e solidarietà vista la pochezza delle loro vite.

Liù Bosisio – La signora Pina


Le lacrime di Liù Bosisio (La signora Pina) durante la partita a biliardo di Fantozzi (cr. Salce Menczer Wikimedia commons)

L’attrice milanese in realtà è stata la signora Pina solo in tre film: Fantozzi, Il secondo tragico Fantozzi e Superfantozzi. Questi tre film sono impreziositi da perle di bravura, come la dolorosa vicinanza con il marito durante la partita a biliardo. Le sue lacrime spingono il marito allo scatto d’orgoglio che gli fa vincere la partita umiliando il dispotico direttore Catellami.

Milena Vukotic – La signora Pina


La signora Pina (Milena Vukotic) con il marito Ugo Fantozzi (cr. Wikimedia commons)

Moglie di Fantozzi negli altri film della saga, ha rappresentato il lato umano della famiglia. Alla morte di Villaggio dichiarò di essersi sentita parte di una “coppia di fatto” con lui tale era stata la vicinanza sul set. Milena Vukotic è una delle massime espressioni del cinema, del teatro e della televisione del dopoguerra, perfetta tanto nei ruoli drammatici quanto in quelli leggeri e ironici. Ha lavorato con tutti i grandi registi. Memorabile la scena in cui insieme al marito va a reclamare giustizia per la figlia Mariangela, messa incinta da Andrea Roncato nel ruolo pazzesco di Loris Batacchi. Gianni Fantoni, che interpreta Fantozzi a teatro, intervistato da iosonospartaco l’ha definita “una gran signora di altri tempi”.

Gigi Reder – Il ragionier Filini


Il ragionier Filini (Gigi Reder) con il collega Ugo Fantozzi (cr. Wikimedia commons)

Figura nei cast di alcuni dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano (L’oro di Napoli, Pane, amore e fantasia solo per citarne un paio) e a teatro è stato al fianco dei De Filippo. Per tutti però la sua memoria è legata al ragionier Filini, il tragico organizzatore di eventi per gli impiegati della megaditta. Filini ci vedeva poco ma aveva un cuore grande, come quando in mensa tentò di difendere Fantozzi dalle minacce del potente Catellami prima della sfida a biliardo. Il culmine della tragicità la raggiunse nei due giorni in campeggio con martellate sulle dita e affondamento della barca da pesca, senza contare la follia della partita a tennis.

Anna Mazzamauro – La signorina Silvani


La signorina Silvani (Anna Mazzamauro) sulla Bianchina dello spasimante Fantozzi (cr. Salce Menczer Wikimedia commons)

Oggetto del desiderio sessuale extraconiugale di Fantozzi, si ritiene bellissima e si comporta come fosse una miss. Non manca di sbeffeggiare Fantozzi finendo invece per sposare Calboni, perfido arrivista e cacciaballe. Le illusioni di bellezza e ricchezza lasciano il campo alla disperazione dopo la pensione, quando le sue interpretazioni da grottesche diventano drammatiche.

Giuseppe Anatrelli – Il ragionier Luciano Calboni


Calboni (Giuseppe Anatrelli) millanta amicizie altolocale a Courmayeur (cr. Wikimedia commons)

Il napoletano Anatrelli aveva un passato di primo piano nella prosa, nella compagnia di Eduardo, per altro ancora oggi visibile in Dvd. Recitò in ruoli importanti con Loy e Comencini ma lo si ricorda come Luciano Calboni, malefico e arrivista collega di Fantozzi al quale toglie l’oggetto sessuale sposando la signorina Silvani. Dà il peggio di sé nella scena sulla neve a Courmayeur dove, mentre Fantozzi millanta un passato nella nazionale di sci, lui inventa amicizie altolocate finendo per dormire nello scantinato delle Poste.

Umberto D’Orsi – Il direttore Diego Catellami


Catellami (Umberto D'Orsi) al biliardo per la sfida con Fantozzi (cr. Danyele Wikimedia commons)

Uno dei più grandi caratteristi italiani, D’Orsi era a proprio agio nel drammatico, nel brillante, nel comico e si misurò in tutti i generi, non disdegnando il musicarello. Se esistesse un Oscar per i caratteristi, avrebbe dovuto riceverlo per la scena della partita a biliardo persa dopo aver umiliato Ugo Fantozzi chiamandolo a raffica “coglionazzo”. Il momento in cui spezza la stecca è da storia del cinema.

Paolo Paoloni – Il megadirettore galattico


Il mega direttore galattico (Paolo Paoloni) della megaditta (cr. Salce Menczer Wikimedia commons)

Mefistofelico direttore galattico, dietro una facciata monacale impersona il feroce dirigente aziendale per il quale i dipendenti, gli “inferiori”, non sono che numeri. Perdona Fantozzi dopo il suo accenno di rivolta e gli concede di nuotare a mo’ di pesce nell’acquario della megaditta per il divertimento dei potenti.

Plinio Fernando – Mariangela, figlia di Fantozzi


Un giovane Plinio Fernando con Paolo Villaggio (foto da Facebook)

Interpreta il ruolo femminile di Mariangela, la brutta figlia di Fantozzi e della signora Pina. Memorabile nella sua tragicità la scena dello scambio di auguri in azienda, in cui i megadirigenti si divertono appendendola a un attaccapanni, lanciandole noccioline e chiamandola Cita. Quando chiede al padre perché la chiamassero Cita, Fantozzi risponde che la chiamavano così per paragonarla a Cita Hayworth, “un'attrice americana, bellissima, era la più bella di tutte. Ma sai cosa ti dico? Tu sei molto più della di lei. Forse”. 

Il professor Kranz – Grottesco illusionista


Il professor Kranz con il cammellino di peluche (cr. Wikimedia commons)

Non ha a che fare con Fantozzi ma Kranz è l’antipasto di tutto ciò che verrà poi. E’ lo stesso Villaggio a proporre questo personaggio all’esordio televisivo nel varietà pomeridiano “Quelli della domenica”. Era il 1968 e il programma aveva un tono surreale, affidato a Villaggio come presentatore con le coppie Ric e Gian e Cochi e Renato come comici. Kranz è un folle che gira con una divisa da circo gridando “Chi viene voi adesso” in un finto accento tedesco sempre portando con sé un cammellino di peluche. Maltratta il pubblico ridicolizzando se stesso e fallendo ogni gioco. In lui ritroviamo i primi abbozzi del Fantozzi dei film.

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