Bertrand Russell, mito del ‘68

Il filosofo e matematico Bertrand Russell (dalla pagina Fb Bertrand Russell)
Il filosofo pacifista da Cambridge al Nobel
Della rigida e conformista società vittoriana di fine Ottocento, Bertrand Russell, pur essendo nato in una nobile e potente famiglia, ne rappresenterà il definitivo superamento, sollecitando lo stanco impero inglese ad entrare nell’era moderna.
Rimasto orfano in giovane età del padre, il visconte di Amberley, e della madre Katherine Louisa Stanley, un’ardente radicale nota per le sue campagne femministe, Russell è cresciuto dalla nonna, una gelida puritana vedova di Lord John, due volte Primo ministro d’Inghilterra. Apprende presto le principali lingue europee e grazie a uno zio viene avviato agli studi di matematica, che apprende
con facilità e passioneIl cortile grande del Trinity College di Cambridge (Wikimedia commons)
A quattordici anni, era nato nel 1872, entra al Trinity College di Cambridge, dove primeggerà in tutte le discipline, specie in matematica e filosofia. Si laurea infatti in logica e filosofia. Non ha ancora trent’anni quando scrive i Principia matematica che inaugurano la scienza moderna.
Nel 1916 viene allontanato da Cambridge, dove da tempo insegnava, a causa della sua posizione pacifista rispetto alla Prima guerra mondiale. Intelligente, anticonformista fino alla irriverenza, coraggioso e antidogmatico, riprende le lotte della madre, si batte per il voto alle donne e contro la guerra, scontando per questo, nel 1918, sette mesi di carcere.
Dapprima ammiratore del comunismo, dopo un viaggio in Russia nel 1920 getta l’allarme contro quella dottrina, che ritiene reggersi sull’odio e la repressione.
Russell con i figli John e Kate (Wikimedia commons)
Rigoroso pacifista e libero pensatore, è convinto che la missione dell’intellettuale sia quella di diffondere una educazione che abitui gli uomini a rivedere e a rimettere in discussione le proprie idee con reciproca tolleranza.
Per questo oltre a ricerche logico-matematiche, si dedica anche alla trattazione di problemi etico-politici con opere come: Matrimonio e Morale, La conquista della felicità, Educazione e ordine sociale, La saggezza dell’occidente, Storia della filosofia occidentale, Storia delle idee del XIX secolo.
Dal 1938 al 1944 vive negli Stati Uniti insegnando a Chicago e a Los Angeles, prima di essere riaccolto a Cambridge. Giorno dopo giorno la sua importanza e il suo prestigio aumentano, fino ad essere insignito, nel 1950, del premio Nobel per la letteratura con questa motivazione: “Quale riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si leva in alto a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero”.
Nel 1966, a coronamento della sua intensa attività pacifista, fonda con Sartre il “Tribunale Russell” contro i crimini di guerra degli americani nella guerra del Vietnam.
Un bombardamento con il napalm in Vietnam (cr. Martin Black Wikimedia commons)
In seguito il tribunale affronterà tante altre situazioni dell’America Latina, dell’Africa e dell’estremo oriente. Tra i suoi membri italiani un ruolo di rilievo lo svolge Lelio Basso. L’accusa che il “Tribunale Russell” lancia contro gli Usa e la Russia è di preparare con la corsa agli armamenti nucleari un’apocalisse atomica. Per coronare il suo impegno pacifista ha l’onore di presentare alla stampa internazionale il testamento spirituale di Albert Einstein.
Lelio Basso al XXX congresso del Psi (cr. Edizioni Avanti Wikimedia commons)
Il movimento del ’68 lo vede come uno degli intellettuali di riferimento, mitizzandone la figura e l’azione pacifista. I suoi libri riempiono le librerie e la sua Storia della filosofia occidentale diventa la Bibbia di ogni studente. Per Russell, in sostanza, la società moderna ha bisogno di riflettere con calma, di mettere in discussione i dogmi e di esaminare i più disparati punti di vista con grande larghezza di idee.
Muore sereno a novantotto anni, nel 1970. Come da sua volontà il funerale non viene celebrato e le sue ceneri vengono disperse sulle colline del Galles, la sua terra natia.
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