I grandi misteri, a fumetti

I grandi misteri, a fumetti

Una delle tavole realizzate dal disegnatore Mauro Moretti

Il romanzo di Roesler con i disegni di Mauro Moretti  

Un giallo internazionale. E’ il frutto della collaborazione fra lo scrittore romano Francesco Roesler Franz e il disegnatore e illustratore Mauro Moretti, artista che di recente ha collaborato anche con iosonospartaco; sono gli autori del libro a fumetti intitolato “All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone”, intrigo che può essere accostato a “Il codice da Vinci” per atmosfera e ambientazione.

Francesco Roesler Franz è pronipote di Ettore Roesler Franz, fra i più famosi pittori acquarellisti della Roma ottocentesca. A lui si devono le immagini della capitale di quei decenni, non solo la Roma dei monumenti ma anche quella dei rioni popolari. Il pronipote Francesco studiando le origini famigliari ha estratto una trama sfociata in un intrigo internazionale, dal quale è nato prima un romanzo che poi Roesler Franz ha voluto trasporre a fumetti. Scrittore e disegnatore si sono incontrati grazie a una conoscenza comune e da lì è partito il progetto culminato pochi giorni fa con la presentazione del cartone animato visibile adesso su youtube.



E’ un mondo che sfocia nell’esoterico quello esplorato a suo tempo da Francesco Roesler Franz. Il ruolo postumo del pittore è importante, perché nel ciclo di acquarelli detti “Roma sparita” sono nascosti elementi che rimandano ad alcuni fra i misteri che si tramandano nei secoli, a cominciare dal sacro Graal e dal ruolo di Maria Maddalena nella vita di Gesù. I protagonisti in un vortice di colpi di scena si spostano fra Roma, l’America e l’Europa, coinvolti in trame che evocano quanto stiamo vivendo oggi, terrorismo e spionaggio internazionale. In tutto questo c’è il tempo per costruire una storia d’amore.



Sono due i rimandi che il lettore non giovanissimo potrebbe trovare. Il primo è al più famoso sceneggiato a sfondo esoterico mai realizzato dalla Rai, “Il segno del comando”. Era il 1971 e si vagava insieme a una donna fantasma in una Roma un po’ contemporanea e un po’ papalina, per risolvere un mistero risalente al passato. Più divertente il secondo rimando, sempre degli anni 70: la fortunata trasmissione “Gulp, i fumetti in tv”. Non cartoni animati ma proprio fumetti, fatti vivere grazie al lavoro della telecamera.



Moretti e Roesler Franz ricreano un pathos diverso, in un’ambientazione (soprattutto quella italiana) realistica, al punto che alcuni eventi attuali sembrano calati nella trama, quando invece la sceneggiatura è precedente alle crisi internazionali che viviamo. Il fumetto ha anche un altro pregio: riporta in primo piano le opere del pittore Ettore. Una futura esposizione potrebbe rivelarci gli angoli nascosti di quella Roma sparita.    

Guarda il cartone animato

Riproduzione riservata