Parigi 1895, il primo film di Natale

Parigi 1895, il primo film di Natale

Manifesto pubblicitario per una delle prime proiezioni dei Lumiere, 1895 (cr. M. Auzolle Wikimedia commons)

La proiezione fece scalpore in tutta Europa

Nel salone Indiano del Grand Cafè di Parigi i fratelli Lumière inaugurano, con una proiezione privata, una specie di prova generale, il primo cinematografo d’Europa. È il 25 dicembre 1895. La macchina da proiezione e quella da presa sono una loro invenzione. La tecnica e l’amore per la fotografia l’hanno appresa frequentando il laboratorio fotografico del padre, un noto e stimato fotografo.  


I fratelli Auguste e Louis Lumiere (Wikimedia commons)

La prima proiezione pubblica a pagamento, invece, avviene il 28 dicembre e il successo è immediato. L’evento non ha eguali e segna l’inizio ufficiale del cinema. La sala è stracolma di curiosi, pronti a criticare quello spettacolo, che giudicano destinato al fallimento. Le immagini che compaiono sono diverse e rappresentano momenti della vita quotidiana: uno scherzo con un tubo spruzzante, l’uscita delle operaie da una fabbrica, alcune donne che guidano un tram e un treno che giunge nella stazione di La Ciotat, una cittadina sul mare nei pressi di Marsiglia. L’effetto del movimento si deve alla proiezione di fotografie in rapidissima successione, 1/25 di secondo.


Il film dell'arrivo del treno alla stazione di La Ciotat (Wikimedia commons)

La soddisfazione dei fratelli è incontenibile, mentre diversi spettatori restano spaventati e incantati nel vedere quelle scene in movimento. Alcune donne escono addirittura correndo dalla sala letteralmente impaurite. Hanno l’impressione che quel treno in arrivo alla stazione voglia proprio investirle. L’eco suscitato dallo spettacolo sarà enorme in tutto il continente.


Particolare del manifesto di una delle prime proiezioni (cr. C.A. Olausson Wikimedia commons)

Il merito storico e artistico dei fratelli Lumière è stata l’intuizione di poter trasformare la tecnologia in intrattenimento. La loro invenzione infatti influenzerà in modo determinante ogni tipo di spettacolo, l’informazione, gli usi e i costumi del nascente XX secolo. Da allora l’intera vita degli uomini sarà improntata a una maggiore velocità nel conoscere e apprendere le informazioni provenienti da tutto il mondo e nel farsene una più precisa opinione.


Un fotogramma da "L'innaffiatore innaffiato" (cr. L. Lumiere Wikimedia commons)

La sociologia, la psicologia ne faranno uno strumento indispensabile per comprendere e rappresentare sempre meglio l’animo umano. Le immagini degli avvenimenti che faranno la storia dell’umanità saranno alla portata di tutti. La Ciotat dove la famiglia Lumière possedeva una ricca dimora e dove proietterà nel locale cinema-teatro diversi film, diventerà con Parigi il luogo natio del cinema europeo. Purtroppo i rapporti che i Lumière intrattennero con il governo di Vichy e con il fascismo italiano hanno fatto di Louis-Jean e Auguste Lumière due figure ingombranti e anche un po’ troppo dimenticate nel secondo dopoguerra.

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