Il lavoro è anche orgoglio

Il presidio dei lavoratori della Beko a Siena (cr Carlo Neri iosonospartaco)
Il caso Beko, un Primo Maggio di lotta
1° Maggio. Lottare per sopravvivere.
Il lavoro è molto più di una busta paga. È svegliarsi presto, affrontare la stanchezza, stringere i denti anche quando vorresti mollare.
È sacrificio, ma anche orgoglio. È quello che ci permette di sentirci utili, di costruire una vita, di guardare avanti.
La protesta dei lavoratori della Beko in centro a Siena (cr. Carlo Neri iosonospartaco)
Ma troppo spesso il lavoro viene umiliato, diventa precario, invisibile, insicuro. E noi, che ogni giorno diamo tutto, meritiamo rispetto, voce, futuro.
Io sono un operaio della Beko di Siena. Insieme ai miei colleghi, questo Primo Maggio non lo passeremo in silenzio.
Scenderemo in piazza, con il cuore pieno di rabbia ma anche di speranza, per gridare che il lavoro non è un favore, è un diritto.
Che nessuno resti indietro.
Che nessuno ci metta a tacere.
Uno striscione di protesta dei lavoratori della Beko (cr. Carlo Neri iosonospartaco)
E’ vero una battaglia l’abbiamo vinta, ma c’è ancora da lottare.
Perché il vero senso del Primo Maggio è nei passi di chi lotta.
E noi camminiamo, insieme.
Buon Primo Maggio a tutti.
Riproduzione riservata