A Natale il libro giusto sotto l'albero
Regali sotto l'albero di Natale in una casa di Brisbane (cr. Kgbo Wikimedia commons)
I consigli degli autori di iosonospartaco.it
Pochi giorni fa abbiamo pubblicato i consigli delle autrici di iosonospartaco.it (nell'articolo Festeggiamo il Natale con un libro) sui titoli da regalare per le prossime feste, oggi pubblichiamo la prima parte dei consigli degli autori.
Il mago
di Colm Toibin
Einaudi

Una biografia romanzata, ma con rigore e attendibilità, di Thomas Mann. L'autore è irlandese. "Un romanzo - ha scritto John Banville - che Thomas Mann avrebbe potuto scrivere prendendo dalla propria vita... un ritratto letterario fresco, puntuale e illuminante...". E l’autore: "...ho usato i luoghi di Venezia che conosco per la mia versione del soggiorno del Mann. Li metto ai Frari a guardare il quadro dell'Assunta di Tiziano, poi li porto alla Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, dove ci sono i quadri di Carpaccio...".
consigliato da Tullio Masoni
Rayuela
di Julio Cortàzar
Einaudi

Rayuela prende il romanzo ben educato e lo butta giù per le scale ridendo. Non ha una trama: ha 155 capitoli che puoi leggere in fila o saltando come su un gioco dell’elastico mentale, seguendo un “tabellone di istruzioni” che sembra scritto da un ingegnere ubriaco di jazz. Dentro ci sono Parigi e Buenos Aires, Horacio Oliveira che pensa troppo, la Maga che pensa poco ma sente tutto, un club di amici che parlano di filosofia come se fosse una jam session. È uno di quei libri in cui ti accorgi che il vero personaggio sei tu, perché ogni salto di capitolo è una decisione di vita minuscola, un «vado di qua o di là?». Non è un libro facile, ma merita.
consigliato da Corrado Fizzarotti
Anna K
di Tiziana Ferrario
Fuori Scena

È la biografia di Anna Kuliscioff pubblicato nel centenario della morte. Seguendo la sua vita avventurosa il lettore ripercorre i primi 25 anni del Novecento che la "dottora dei poveri" ha vissuto dalla nascita del movimento socialista alla nascita del fascismo. Tra guerre, violenze e grandi speranze.
consigliato da Fabrizio Montanari
C'era una volta Hollywood
di David Niven
Settecolori

Memorie, aneddoti, party e lavoro: quello di David Niven non è solo un libro ma una vera propria guida verso la Mecca del Cinema. Con le sue 350 pagine, il libro scatta una fotografia dell'età dell'oro di Hollywood tra il 1935 e il 1960: non una storia di pettegolezzi, ma uno spaccato del secolo americano.
consigliato da Lupo Canova
Macchine celibi
di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti
Il Mulino

Cosa accomuna la nostra condizione di soggetti in relazione nella sfera digitale all'opera d'arte di Marcel Duchamp, Grande vetro? Perché l'apertura che rende possibile il l'esercizio del desiderio diventa movimento "macchinico"? Isolamento e standardizzazione sono due tratti che caratterizzano la contemporaneità, in cui una comunicazione ridotta a segno esteriorizza i nostri vissuti e ci impedisce di coglierne il senso. Così sebbene ci troviamo di fronte ad una smisurata capacità di produrre informazioni, il pensiero complesso si arrende alla miseria simbolica. Per arrestare il declino cognitivo, perciò occorre recuperare il potenziale della relazione, la pluralità del dialogo, la critica dell'analisi e la sacralità del vivere.
consigliato da Marco Cosentina
Il maestro e Margherita
di Michail Bulgakov
Einaudi

Bene, male e redenzione: Il romanzo esplora la natura complessa del bene e del male, suggerendo che la compassione e la bontà possono trovare spazio anche in un mondo dominato dall'oppressione. La storia del Maestro, del suo romanzo e della sua riscrittura dei vangeli, mette in discussione le nozioni tradizionali di giusto e sbagliato. L'opera è una profonda riflessione sul potere salvifico dell'amore e della libertà artistica. Margherita, attraverso il suo amore per il Maestro e il suo patto col diavolo, diventa un simbolo di lotta per la redenzione e la salvezza.
consigliato da Stefano Iotti
Il grande Gatsby
di Francis Scott Fotzgerald
Feltrinelli

Composto da un maestro indiscusso della tecnica narrativa, spesso assegnato a scuola, è scorrevole e coinvolgente. È la tragica storia di una tenace devozione sentimentale, caratterizzata da un sogno d'amore illusorio e insensato, soffuso di disperata solitudine, emblema della fragilità di quel sogno americano che iniziava proprio nei ruggenti anni 20, l'età del jazz, e ambientato nella New York delle feste sfarzose, dell'opulenza, delle belle auto e dei vestiti da cocktail-party, tra fiumi di champagne e alcoolici. Notti di illusoria allegria, incapaci di sconfiggere l'inquietudine, il senso di solitudine, l'infelicità di una parte di quella società.
consigliato da Tiziano Ferretti
Limonov
di Emmanuel Carrère
Adelphi

Pubblicato lui vivente, ci narra di Eduard Limonov, scrittore, poeta, avventuroso politico russo, candidato anti-Putin con il suo Partito Nazional-Bolscevico. Una storia raccolta direttamente (ma non programmaticamente) dal protagonista, riuscendo a scavare nel suo carattere e nel suo sentire. Un uomo triste, fondamentalmente. Un piccolo spiraglio sul mondo Russia. Forse proprio per questo, anche se pubblicato nel 2011, lo troviamo ancora in libreria.
consigliato da Senio Giglioli
1- continua
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