Il libro che cambiava finale
Confessioni di un lettore tradito dalle pagine
Giacomo Scillia č un narratore messinese
Confessioni di un lettore tradito dalle pagine
Non chinò la testa e pagò con la vita
Costretto a leggere davanti allo specchio
La mano si rifiutava di scrivere il suo nome
Le mani sante della saracinaia di Santa Elisabetta
“Vedo di profilo e scopro i trucchi”
Storia del barbiere né santo né peccatore
Parlava con i suoi personaggi
Da 66 passò direttamente a 68
“Un sorso per chi si è portato via la fame”
Il matto di Calatafimi che diceva la verità
A Bronte li chiamavano il Sole e l’Ombra
Il dentista che imparò a camminare
La testa, il pensiero, il mistero
Il paese dei calli e dello zio sparito
L’arma di Totò contro la poliomielite
Il lavoro minorile, la schiavitù, la strage
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